INCURSIONI NEI CLASSICI

INCURSIONI NEI CLASSICI

Tutti noi, sin da piccoli, ci siamo fatti l’idea che la letteratura sia noiosa, pur non avendo letto nemmeno i primi versi della Divina Commedia.
Poi arriviamo alle medie e scopriamo che sì, non è poi tanto diversa da come ce l’aspettavamo. Alla maggior parte degli studenti, infatti, la letteratura italiana non piace, ma non è colpa del professore che non la sa spiegare, semplicemente i ragazzi la considerano inutile e noiosa a causa dei secoli che ci separano dai classici.

Ecco che Mario Pietramala, un attore fiorentino appassionato di letteratura, ha deciso di scendere dal palco per avvicinare noi giovani ai valori della cultura.
Così si è ritrovato a recitare nelle classi, a raccontare ai ragazzi ciò che loro pensano di  non aver  “mai avuto bisogno di sapere”.

Nella nostra classe, la 2C,  ha presentato Boccaccio, introducendoci il Decameron in modo affascinante e innovativo. Mario è riuscito a catturare la nostra attenzione con la comunicazione diretta, l’espressività e l’umorismo. Tutti noi abbiamo compreso il classico con un metodo diverso, che non solo ci ha fatto conoscere la trama dell’opera, ma ci ha fatto entrare nella storia vera e propria del suo autore e nell’epoca in cui è vissuto,  facendoci capire cose che attraverso i libri di testo non avremo mai avuto modo di osservare.

Vittoria Cappelletti 2C