Intervista doppia: 1° C e 3° B

Intervista doppia: 1° C e 3° B

Intervista doppia

La 3B intervista la 1C

Sono tempi duri questi, tempi in cui le classi non si incrociano mai! Ecco che la 1C e la 3B della scuola secondaria sono corse ai ripari, preparando delle interviste su alcune questioni che suscitavano la curiosità di molti. Questo è ciò che hanno scoperto gli uni degli altri…

Come è stato l’ingresso alla scuola media e quali le vostre prime emozioni?

Caterina: In realtà non è stata una grande entrata, perché siamo stati mandati subito in classe e ci ha accolto la prof. Turchi. Nonostante questo, è stato molto emozionante!

Quali sono state le materie più complicate quest’anno?

Leonardo M.: Per me sicuramente storia, ma non credo che sia colpa del prof. perché spiega molto bene, piuttosto è colpa mia o nostra ché ci distraiamo facilmente!!!

Vi è piaciuto conoscere nuovi compagni di classe?

Leonardo B.: All’inizio non conoscevo nessuno, o meglio, ne conoscevo diversi che erano alle elementari con me, ma con i banchi così posizionati, ero circondato da altri che non erano tra i miei compagni. Non sapevo cosa fare, potevo espormi e fare amicizia? Alla fine ho deciso di farlo e adesso conosco tutti.

Vi trovate bene con i nuovi professori?

Tommaso: Sì, quelli che preferisco sono il prof. Lognoli e la prof. Nencetti.

Quali sono le vostre materie preferite?

Eleonora: Arte, matematica, italiano. Laura: tedesco, arte. Sofia: tedesco, italiano. Anna: arte.

Cosa vi ha divertito di quest’anno?

Kreshnik: Quando il prof. Malta stava per inciampare sulla lavagna e quando il prof. Lognoli ha quasi rotto la sedia!

Avete mai fatto scherzi ai prof.?

Tommaso: Sì, abbiamo fatto lo scherzo di tik tok sul “morite o morite” al prof. Cretti, ma lui lo conosceva e non ci è cascato!

Federico: Un giorno il prof. Malta stava spiegando il vetro. Ha preso uno dei tubi con le cartine geografiche che stanno accanto al termosifone, per farci l’esempio di quelli che si usano per soffiare il vetro. Così ha detto: «Ragazzi, questa è la mia canna!», ma noi l’abbiamo frainteso e siamo tutti scoppiati a ridere!

Durante le verifiche siete ansiosi?

Feride: Sì, soprattutto quando espongo per quelle di italiano e matematica.

Meglio otto ore di elementari o sei di medie?

Giorgio: Sei ore alle medie perché arrivo prima a casa.

Cosa vi manca delle scuole elementari?

Sofia: Quando tante classi della scuola si riunivano in ricreazione.

Alle medie c’è qualcosa di diverso da quello che ti aspettavi?

Samuela: Sì, i prof sono meno severi di quello che mi aspettavo.

Avete voglia di studiare?

Blerim: Non molta, preferisco giocare a calcio.

Hai sempre capito tutto in matematica?

Giulia: Quasi nulla, è molto più difficile rispetto alle elementari.

Come è andata con i cambiamenti che molti di noi affrontano all’inizio delle medie, ad esempio prendere la Sita da soli, alzarsi davanti ai prof., passare da dare del tu al lei?

Riola: Meglio delle elementari, mi sento più tranquilla e c’è un’atmosfera più seria.

Come mai avete scelto tedesco?

Lia: Per prima cosa l’ho scelto per lo scambio con la Germania.

C’è qualcosa che vi piacerebbe avere, ma che alle medie non avete trovato?

Varie risposte: Gli armadietti! Una lim funzionante! Dei tablet! Una ricreazione più lunga!

Vi piacerebbe poter conoscere compagni di seconda e terza durante la ricreazione?

Laura: Sì, perché così farei molte nuove conoscenze.

Leonardo B.: Sì, anche perché mi piacerebbe vedere mia sorella, che è in terza, nel contesto scolastico.

Siete una classe unita?

Lia: Abbastanza, però ci sono diversi gruppetti.

In generale meglio alle medie o alle elementari?

Mattia: Meglio alle medie, le elementari erano troppo facili.

Ultima domanda: anche voi correte tutto il tempo con il prof. Cocco?

Laura: No, ma se non siamo troppo stanchi, ecco … allora sì!

 

3B Secondaria, a cura di: Luna Fabbrini e Aurora Tapinassi

 

La 1C intervista la 3B

Questo anno è stato diverso dai precedenti due?

Vanesa: Quest’anno è stato diverso dagli altri per via del covid, perché è il nostro ultimo anno qui e perché abbiamo l’esame.

Qual è stata la materia più difficile e quella preferita in questo anno?

Martino: La mia materia preferita è stata matematica, la più difficile inglese.

Francesco: Per me il contrario, la più difficile matematica e la preferita inglese (rumori e proteste di sottofondo)

Giulio V.: Le mie preferite sono state storia e geografia.

Come stanno andando le prove invalsi?

Cosimo: Non male, pensavo fossero più complicate. Rispetto alle esercitazioni che abbiamo fatto sono semplici.

Pensi di passare l’esame? Che sensazioni provi al riguardo?

Samuele: Penso di passarlo, ma ho anche una leggerissima ansia…

Pensi che ti mancheranno la scuola media, i tuoi compagni e i prof?

Luna: Mi mancheranno i compagni, ma sono felice di cambiare scuola.

Aurora: Mi mancheranno i compagni perché siamo una classe molto unita. Inoltre so che dovrò ricominciare da zero, senza le sicurezze che ho ora.

Vanesa: Assolutamente sì, ormai fanno parte della mia vita.

Giulio R.: Sì e penso anche che mi mancherà l’atmosfera che ogni volta si creava in questa classe.

Con qual prof. ti sei trovato meglio?

Gabriele: Io mi sono trovato bene con la prof. Licheri e la prof. Nencetti, che sono state con noi e ci hanno accompagnato in questi tre anni, ma anche gli altri sono stati molto presenti.

Alessia: Con il prof. Malta e la prof. Viliani perché con loro impariamo, ma ci fanno anche divertire.

Prisca: Con il prof. Malta abbiamo scherzato, la prof. Nencetti ci ha accompagnati fino alla fine e la prof. Fiorino è quella che mi fa più ridere!

Filippo: Non dimentichiamoci il prof. Spilli per il suo modo di spiegare e per il fischietto che aveva comprato apposta alla Formicola per noi!

Francesco: Foca Malta è leggenda! Il Fioravanti che dice «o kappa» e tutte le prof. di sostegno che in questi tre anni ci hanno suggerito durante le verifiche!

Sei stato bene con i tuoi compagni?

Giulio V.: Mi sono trovato bene con tutti, meno che con Martino. (risate) Scherzo, ovviamente!

Martino: Anche io con tutti tranne che col Vise (risate)

Qual è stato il tuo giorno più bello a scuola?

Matias: (ironico) Quando la Manuguerra ci ha fatto fare il compito un giorno prima della fine della scuola.

Prisca: In prima quando ho partecipato alle campestri con il prof. Cocco e ho vinto la medaglia d’oro!

Giulio V.: La gita a Narni in prima media perché abbiamo fatto una gran confusione e ci siamo divertiti, soprattutto in pullman.

Luna: L’ultimo giorno della prima media perché eravamo tutti riuniti nelle scale, abbiamo cantato e la bidella ha suonato la trombetta al posto della campanella.

Aurora: Anche per me l’ultimo giorno perché ci siamo divertiti molto. Abbiamo fatto festa tutta la mattina con la prof. di sostegno Di Pasquale. Abbiamo preparato una sorpresa alla prof. Nencetti e lei quando è entrata in classe si è emozionata.

Ti ricordi di un compito in cui non sapevi le risposte o di una interrogazione alla quale eri impreparato?

Dario: Sì, in seconda, con la prof. Gualterotti che mi ha interrogato a storia, ma io non avevo letto niente. Ho fatto scena muta e ho preso quattro.

Come immaginate il primo giorno di scuola alle superiori?

Prisca: Immagino quando diranno il mio nome e io farò un passo avanti mentre tutti si chiederanno “Chi è questa Prisca?” perché probabilmente sarò l’unica con questo nome.

Cambierete la seconda lingua straniera alle superiori?

Francesco: No, ma aggiungerò una terza lingua, il francese.

Luna: Anche io aggiungerò un’altra lingua, il tedesco.

Aurora: Io invece seguirò dei corsi pomeridiani di cinese.

Ti senti pronto per le superiori?

Samuele: Sinceramente sì, perché sperimenterò esperienze nuove e mi metterò all’opera, quindi sono contento.

In questi tre anni i tuoi prof. sono stati gentili con te?

Vanesa: Fin troppo gentili e li ringrazio per questo.

Qual è stato il momento più entusiasmante di questo anno?

Filippo: Il 9 e mezzo a inglese!

Martino: Il 10 a grammatica!

Aurora: Tutti i momenti passati con il Malta e la Nencetti.

Giulio R.: Non ho un momento entusiasmante in particolare perché tutti i giorni della scuola sono stati emozionanti.

Hai dovuto studiare di più quest’anno?

Luna: Sì, quest’anno è stato il più difficile e anche se la quantità di compiti era su per giù uguale, avevo bisogno di più tempo per affrontarli.

Hai paura dei nuovi prof. della nuova scuola?

Gabriele: Sì, ma solo del prof. di scienze, perché mia sorella lo conosce già e me ne ha parlato.

I tuoi prof. ti hanno aiutato nella scelta dell’argomento per la tesina?

Samuele: Sì, soprattutto la Viliani e la Nencetti.

Con quali compagni di classe ti sei trovato meglio?

Aurora: Meglio con le ragazze, visto che siamo solo cinque, ma quest’anno abbiamo socializzato anche con i ragazzi.

Gabriele: Due menzioni d’onore per Darione e con il Giannetti.

Filippo: Giulio Rossini, Dario e quella ragazza lì…

Il primo giorno di scuola media conoscevi qualcuno della tua classe?

Alessia: Sì, almeno metà della classe. Noi che siamo di Panzano ci conosciamo da sempre.

Cosa è cambiato dalla prima media?

Aurora: Il mio carattere, ho un po’ perso la pazienza che avevo prima, ma sono cambiata anche in meglio oltrepassando lo stereotipo che le ragazze devono stare tra loro e i maschi uguale.

Dario: Sono cambiato grazie ai prof. e ai ragionamenti che mi hanno fatto fare, adesso ragiono in un modo migliore.

Cosa ti motiva di più quando sei in classe?

Martino: I miei compagni che mi stimolano a partecipare.

Francesco: L’interesse per alcune materie.

Aurora: La curiosità, la voglia di scoprire da dove veniamo, cos’è successo e anche l’idea che poi posso spiegarlo a mia sorella e invogliarla a studiare.

Come avete scelto la scuola superiore?

Prisca: Ho scelto l’agrario perché volevo seguire le orme della mia famiglia e un giorno mi piacerebbe guidare il trattore come mio nonno. 

Ultima domanda: ora che siete alla fine delle medie, vi sentite un po’ i ‘boss’ della scuola?

(Risate generali)

Francesco: No, perché penso già al prossimo anno quando sarò in prima e quindi mi preparo al fatto che i “boss” a breve saranno altri!

 

1C Secondaria,  cura di Federico Borgheresi, Lapo Forni, Lia Gerbi e Tommaso Longo