Recensione del film ” la mia fedele compagna” Usa 2008

Recensione del film ” la mia fedele compagna” Usa 2008

LA TRAMA
Brad Cohen è un ragazzo intelligente e sveglio, amante del baseball e dei giochi all’aria aperta, un bambino come tutti gli altri se non fosse che ogni tanto, soprattutto quando è sotto pressione, fa dei movimenti involontari, ha dei tic impossibili da controllare. Per alcuni anni i medici e i genitori pensano a un bisogno di attenzione del ragazzo, ma grazie alla tenacia della madre viene fuori che questi sono i sintomi della sindrome di Tourette, un disturbo neurologico che colpisce il cervello e il comportamento, caratterizzato da movimenti incontrollati del volto e degli arti e da emissioni di rumori ripetuti e improvvisi. Per Brad e per chi gli sta accanto la sindrome è elemento di grande disagio e non mancano situazioni in cui gli viene impedito di fare qualcosa perché il suo comportamento sembra disturbare gli altri.
Nel film vengono presentati chiaramente due atteggiamenti: quello di chi si sforza di capire il ragazzo e quello di coloro i quali sono infastiditi e chiusi nei confronti della diversità. Grazie a una grande determinazione e a chi crede in lui, la storia di Brad Cohen colpisce lo spettatore per la sua capacità di accettare e farsi amica quella che lui chiama “la sua fedele compagna”.
Invece che venirne schiacciato e rifugiarsi nel vittimismo e nel pessimismo, il ragazzo vede nella sua particolarità un’opportunità e vuole dimostrare a se stesso e a gli altri che può vivere una vita piena e raggiungere i propri obiettivi: essere un buon insegnante, capace di dare a ogni alunno ciò di cui ha bisogno, diventare “l’insegnante che non ha mai avuto”.
Nel film sono presenti alcuni momenti, legati alle storie dei suoi alunni, che dimostrano come spesso nella vita di noi adolescenti arrivi qualcosa o qualcuno che ci aiuta a esprimere il talento. Questo film ci ha fatto capire che tutti dobbiamo avere una possibilità e nessuno di noi può discriminare gli altri. La fiducia nelle nostre possibilità ci permette di credere e di realizzare i nostri progetti e nei nostri sogni.

Adele Caini e Gaia Ciancio 2 C

 CREATO DA: Brad Cohen e Lisa Wysocky

SCENEGGIATURA: Thomas Rickman