LE PIANTE DELLA NOSTRA ESTATE

LE PIANTE DELLA NOSTRA ESTATE

Invece dei soliti e semplici compiti per le vacanze, quest’anno, la Professoressa
Assunta Licheri, la nostra insegnante di scienze, ha deciso di farci intraprendere un
curioso e interessante viaggio alla scoperta delle piante che ci circondano,
facendoci collezionare piante essiccate e catalogate; un metodo per conservare e
riconoscere le erbe realizzando, così, un erbario.

Non è stato sicuramente facile dal momento che per fare un lavoro curato e corretto
bisogna armarsi di tanta pazienza, impegnarsi, avere molta cura e delicatezza nel
mettere le piante.

Ma di preciso cos’è un erbario? Un erbario è una raccolta di piante fermate su fogli
di carta con una descrizione a scopo scientifico della pianta.
Nelle nostre descrizioni abbiamo inserito il nome comune ed il nome scientifico, la
descrizione della pianta (i colori, la forma, l’altezza, la famiglia a cui appartiene),
l’habitat (il luogo dove la pianta solitamente cresce), le proprietà, gli usi
(farmaceutici, culinari, medici, decorativi…), l’etimologia (da dove deriva il nome),
delle curiosità (quelle che ci sembravano carine ed interessanti) ed in fine la data e il
luogo dove l’abbiamo raccolta.
Il nome scientifico, con cui è indicata ogni specie, è composto da due nomi in latino:
il primo si riferisce al genere, il secondo è la specie.
Questi nomi scientifici furono dati da Carlo Linneo, il primo classificatore dopo
Aristotele. Linneo, oltre ad aver stabilito un sistema tassonomico ed aver assegnato
agli organismi i nomi scientifici, da grande naturalista e medico qual era, dimostrò
che le piante si riproducono sessualmente e stabilì i nomi delle parti dei fiori.
Per completare questo bellissimo lavoro, abbiamo coinvolto i nostri nonni e delle
persone che sono più esperte di noi in botanica e, grazie a ricerche, siamo risalite
al nome scientifico ed a una breve descrizione.
Abbiamo raccolto i nostri fiori per tutta l’estate sia a Greve sia nei posti dove
siamo andati in vacanza: proprio per questo ogni erbario è diverso sia per le piante
e i luoghi dove sono state raccolte sia per la copertina e l’impostazione della
pagina e ciò li rende ancora più belli ed interessanti.

“Questo compito mi è piaciuto molto perché ho avuto la possibilità di divertirmi
 a cercare sempre nuove piante e anche ad arricchirmi sempre con nuove
scoperte e curiosità” -Laura-

“Per me questo compito è stato molto interessante perché grazie ad esso sono
riuscita ad apprendere nuove conoscenze sulle piante e allo stesso tempo mi sono
divertita a cercare piante sempre diverse, una più particolare dell’altra” -Agata-

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Immagine 1 di 23

  Agata Di Rita e Laura Bucciarelli    IIB