PAESE CHE VAI SCUOLA CHE TROVI!

Tra differenti paesi, molte cose sono diverse, non solo le lingue e le culture, ma anche il sistema scolastico. Per esempio, in Finlandia il metodo di studio è molto differente da quello italiano. In Lussemburgo, paese dove sono nata e cresciuta, le medie vengono inglobate nella primaria e nel liceo, quindi dalle elementari si passa direttamente alla scuola superiore di secondo grado. Questo succede anche in Germania, invece in Francia il sistema scolastico è simile al nostro, c’è infatti il “collège”, la scuola media.

Nel nostro paese, la pausa estiva è molto lunga (3 mesi). Invece in Lussemburgo e in altri paesi del Nord Europa, le vacanze durano solo due mesi. Però ne hanno molte di più durante l’anno scolastico. Per esempio, a Pasqua, hanno due settimane di vacanze e senza compiti perché per legge non si può assegnare lavoro da fare a casa a parte un po’ di ripasso e la lettura di un libro assegnato. In Svizzera e in Lussemburgo, ad esempio, ogni otto settimane è prevista una pausa scolastica di qualche giorno con lo scopo di riposarsi. La durata delle vacanze è più o meno la stessa dappertutto, cioè 15 settimane, ma ripartite in modi diversi. Non è semplice dire cosa sia meglio perché ci sono molti elementi che influiscono sulla scelta del sistema, tra cui il clima.

Un’altra differenza scolastica è l’età di entrata a scuola. Infatti, in Lussemburgo la scuola (Spillschoul – scuola del gioco) è obbligatoria sin dai 4 anni, mentre in alcuni paesi dell’Europa dell’Est si comincia ad andare a scuola verso i 7-8 anni. In Francia la scuola dell’obbligo comincia addirittura a 3 anni, ma dalla classe prima della primaria alla maturità, il ciclo di studi è più corto (5 anni di primaria come da noi, 4 anni di medie e 3 anni di liceo). Passando da un sistema all’altro, anche la ricreazione varia. In effetti, in alcuni stati le lezioni durano 45 minuti e ci sono più ricreazioni nel corso della mattinata. Io sono entrata nella scuola italiana in quinta elementare a San Polo e ora frequento la prima media a Greve. Certo, mi trovo bene alla scuola secondaria, mi sono fatta nuovi amici e, mi interessano le materie di studio,  tuttavia mi mancano le ricreazioni lunghe, all’aria aperta della primaria!

Lola Jane Baltzer, 1C scuola secondaria