Un grande classico del cinema giallo: la finestra sul cortile

Un grande classico del cinema giallo: la finestra sul cortile

Un grande classico del cinema giallo
Recensione del film: La finestra sul cortile, di  Alfred Hitchcock, USA 1954

Il film La finestra sul cortile, diretto dal celeberrimo Alfred Hitchcock, ha come protagonista Jeffries, interpretato da James Steward e come coprotagonista Lisa Fremont, interpretata da Grace Kelly.

Il film, appartenente al genere poliziesco, fu realizzato negli anni Cinquanta dello scorso secolo – uscì nel 1954 – ed è ambientato a New York, in un appartamento situato di fronte ad un ampio condominio.

Jeffries è un fotografo che, essendosi rotto una gamba in un incidente sul lavoro ed essendo costretto a rimanere temporaneamente immobilizzato, trascorre il suo tempo su una sedia a rotelle, spiando i vicini che abitano negli appartamenti prospicienti al suo, come se fosse uno spettatore che assiste ad una performance teatrale. Fra questi vi sono dei tipi piuttosto bizzarri come una ballerina, un compositore, due sposi novelli, una donna single soprannominata “Cuore solitario”, e soprattutto il misterioso Thorwald, un commesso viaggiatore che deve assistere la moglie ammalata.

Spiandoli Jeff potrebbe aver scoperto un omicidio. Ci avrà visto giusto o sono le fantasie di una persona costretta a rimanere nel proprio appartamento per tanto tempo? Come un vero e proprio detective, Jeff analizza tutti gli indizi del caso, affiancato da due aiutanti, la fidanzata Lisa e l’infermiera Stella.

Il film è un po’ lento rispetto a quelli a cui siamo abituati oggi, ricco di dialoghi, soprattutto nella prima parte,  ma, nella parte finale, il ritmo diventa più veloce. Il film è considerato un capolavoro del genere giallo, ed è uno dei più noti fra quelli diretti da Alfred Hitchcock.

Leone Masini, 2C Secondaria