Una casetta accogliente per gli amici insetti

Una casetta accogliente per gli amici insetti

Le casette in legno: un rifugio per molti insetti importanti

Ecco uno dei prodotti frutto della collaborazione con la scuola tedesca nell’ambito del Progetto Erasmus+: “Protection of the environment and biodiversity using example of bees”.

Si tratta di casette realizzate in legno, canne di bambù e materiale di riciclo che servono come rifugio per molti insetti impollinatori, ad esempio farfalle, api e vespe solitarie, ma anche per insetti che predano parassiti, ad esempio coccinelle.

La struttura delle casette

Le casette per gli insetti possono essere di ogni dimensione e forma. Alcune delle caratteristiche principali dacasetta di legno per insetti - progetto scolastico Greve in Chianti Scuola media verificare è che le gallerie abbiano una profondità di almeno 10 centimetri e che siano ben saldate alla parete. Le casette devono inoltre essere ben ancorate ad un supporto in modo da non oscillare.

Le api solitarie: perché le casette in legno?

Le api solitarie, come le api da miele, sono minacciate dalla perdita e dalla frammentazione dei loro habitat naturali, a causa della diffusione dell’agricoltura intensiva, dell’uso indiscriminato di pesticidi e fertilizzanti, dello sviluppo urbano e del cambiamento climatico.

Le api solitarie vanno protette così come le api da miele!

In natura, alcune specie di api solitarie nidificano in buchi o gallerie scavate nel legno da loro stesse oppure da altri insetti. Le casette in legno sono usate dalla api per costruire le celle dove poi deporranno le uova, e sono quindi molto utili in habitat naturali in cui sono stati rimossi rami o tronchi morti dall’ambiente oppure nelle città e nelle loro aree verdi in cui risulta ancora più complicato trovare del legno!

Le casette come frutto di collaborazione tra le due scuole

La scuola media di Greve in Chianti in collaborazione con la Mittelschule Veitshoechheim ne ha realizzate 20.

Alcune sono state consegnate alle famiglie ospitanti, 3 invece saranno consegnate al Sindaco e all’Assessore all’ambiente perché venga loro assegnata un’ubicazione in paese al fine di stimolare interesse e attenzione al rispetto della biodiversità e dell’ambiente.

L’idea di importare anche sul nostro territorio questa utile pratica è nata dall’osservazione di queste casine per insetti durante lo scorso viaggio a Veitshoechheim. Gli alunni di Greve hanno infatti potuto notare che in varie parti del paese, in particolare lungo il fiume Meno, erano stati apposti questi rifugi per insetti. Da qui quindi la proposta di importare questa buona pratica anche da noi, realizzandone alcune nel corso delle attività di progetto che si sono svolte durante il soggiorno della classe tedesca a Greve in Chianti nella settimana del 10-16 luglio.

Cristina Turchi, Patrizia Acquistapace