Avete mai sentito parlare di queste nuove app?

Avete mai sentito parlare di queste nuove app?

Creatività e inglese in 2A.

Qualche settimana fa, la nostra professoressa di inglese De Caro ci ha assegnato un lavoro da fare in gruppo. I gruppi dovevamo formarli da noi e il compito consisteva nell’inventare delle applicazioni per il cellulare che potessero aiutare le persone. Avevamo due settimane a disposizione per lavorare a queste app e, a fine marzo, abbiamo consegnato i nostri progetti terminati.

Ciascun gruppo ha dato un nome alla propria app, attinente alla sua funzione. Sono venuti fuori tanti lavori creativi e interessanti, che esprimono ciò che ciascuno di noi vorrebbe realizzare. Ci fa piacere condividere con voi, che leggete questo articolo, le app che abbiamo inventato e che vi mostriamo di seguito, insieme a una foto del poster che abbiamo realizzato in classe:

HAPPY APP: ogni volta che sei triste o ti senti arrabbiato o inquieto, questa app ti mostra una frase, un consiglio, un suggerimento che ti rassicura e ti migliora la giornata (Naima, Valentina e Giulia V.)

EASY DRAWING: questa app facilita la realizzazione di disegni e aiuta a potenziare la fantasia e a creare immagini nuove e d’effetto (Franco, Daniel) HIGHLIGHT CREATOR: questa applicazione serve per ottenere ogni tipo di colore di evidenziatore. Tu decidi cosa evidenziare di un testo, una cosa che hai scritto e, invece di usare i soliti colori che si trovano in commercio, puoi creare tu stesso delle tinte e delle sfumature (Camilla, Greta e Giulia G.)

WANTED RESTAURANTS: questa app serve per tracciare i ristoranti e conoscere i loro menu in tempo reale. In questo modo, ovunque ti trovi, sai cosa sta preparando il cuoco del ristorante o della trattoria che hai selezionato (Tommaso, Gabriele B.) TRAVEL IN TUSCANY: quest’app è davvero originale poiché, inquadrando un’opera d’arte in qualsiasi chiesa, galleria o museo della Toscana, ricevi tutte le informazioni relative a quel capolavoro (Francesco, Gabriele D.)

90 MINUTES: questa applicazione consente di avere informazioni in tempo reale sui calciatori.

Infatti, mentre giocano in campo, anche attraverso la TV, inquadrando il calciatore col cellulare,  si ha accesso a una ‘carta d’identità’ che racconta ogni notizia relativa a quello sportivo (Alessandro, Lapo)

VOGUE MOVIE: quest’app aiuta invece a scegliere e acquistare l’outfit più adatto a te. Senza andare necessariamente in un negozio, puoi selezionare gli abiti che ti piacciono e provarli in una specie di camerino virtuale. Quindi, se vanno bene, vai poi a comprarli fisicamente (Lavanya, Eva e Jasmine)

Anche se la situazione era ancora difficile a causa del Covid, usando le precauzioni necessarie tutti i gruppi si sono incontrati – a casa o in biblioteca – per ideare le nostre app. Qualcuno ha invece lavorato online, ma la collaborazione è stata comunque molto fruttuosa. I gruppi hanno poi creato un finto telefono cellulare dove hanno disegnato l’icona della propria app e le indicazioni, rigorosamente in inglese, sulle funzioni e l’uso. Poi, una volta portati a scuola tutti i lavori, siamo andati un gruppo alla volta alla cattedra per esporre alla classe a che cosa serviva l’applicazione e come andava utilizzata. Abbiamo quindi attaccato tutti i telefoni su un cartellone, che abbiamo appeso in classe, e la professoressa ci ha dato un voto.

Crediamo che ogni nostra app sia stata molto interessante e creativa e ci siamo tutti molto  divertiti a fare questo lavoro, ma se dovessimo scegliere quella più significativa in assoluto, pensiamo che HAPPY APP – di Naima, Valentina e Giulia V – esprima, più di tutte, ciò che vorremmo trovare in un’applicazione del cellulare: la possibilità di avere delle giornate più rilassanti e felici quando ci sentiamo particolarmente giù e sembra che nulla ci possa  consolare.

L’obbiettivo di questo lavoro era quello di farci incontrare tra di compagni dopo un periodo di grande isolamento e coinvolgere tutti, senza lasciare nessuno in disparte; un altro scopo era quello di farci esercitare la creatività imparando l’inglese insieme: un modo divertente per apprendere vocaboli ed espressioni nuove e aiutare quelli di noi che hanno bisogno di maggior sostegno in inglese.

Camilla Ponzuoli e Valentina Talluri, 2A secondaria