ALIMENTAZIONE E SALUTE

ALIMENTAZIONE E SALUTE

Per alimentazione si intende assunzione di cibo, che assicura la nutrizione. Per poter vivere noi dobbiamo alimentarci ed assumere tutti i principi nutritivi, che svolgono funzioni diverse: i carboidrati sono la nostra più importante fonte energetica; a seguire, per importanza, abbiamo i grassi e per ultime le proteine che, invece, sono fondamentali per la funzione plastica. I sali minerali, le vitamine e l’acqua svolgono invece la funzione bioregolatrice.

Tutti questi principi nutritivi sono fondamentali per una corretta dieta, come ad esempio quella mediterranea che è completa, bilanciata e varia, poiché ha, alla base, alimenti come verdure, carboidrati e cereali, al contrario della dieta chetogenica che ha alla base principalmente grassi. A mio parere, la dieta chetogenica non è molto equilibrata poiché un’assunzione eccessiva di grassi potrebbe accumularsi e, a lungo andare, portare all’obesità e a patologie metaboliche. L’obesità può essere causata, oltre che da un ‘alimentazione non sana ed eccessiva, anche da altri fattori, come la poca attività fisica, alcune malattie, alcuni farmaci e anche da una condizione economica che non permette di
poter acquistare cibi salutari; le conseguenze, invece, oltre che riguardare l’aspetto fisico, possono riguardare problemi cardiovascolari e respiratori che possono portare anche alla morte; per questo è molto importante avere una dieta sana ed equilibrata. Purtroppo, però, le persone che soffrono di obesità sono in aumento: attualmente 1,1 miliardi (di cui il 39% bambini)! Questa patologia è presente soprattutto nei paesi più ricchi e sviluppati, per esempio gli Stati Uniti d’America, in cui il tasso di obesità è molto alto poiché i cibi sani costano molto di più di quelli non sani (ad esempio cibi tipici del fast food), ma anche perché la gente ha uno stile di vita sedentaria che non permette lo smaltimento del cibo accumulato. Anche tra i bambini è molto aumentata      obesità e, secondo me, ciò è soprattutto colpa dei genitori che non impongono una dieta sana. Il problema opposto dell’obesità è la denutrizione che è di due tipi: esiste la denutrizione data dall’assenza di cibo e quella data da fattori psicologici (disturbi alimentari).

La denutrizione data dall’assenza di cibo è maggiore nei paesi più poveri, dove cè scarsità di cibo e, spesso, quello che si riesce a reperire è scadente; le persone che soffrono di denutrizione, non assumendo tutti i principi nutritivi, sono più esposte a malattie che, in una situazione di fragilità fisica importante, rischiano di diventare mortali. I paesi in cui c’è più denutrizione sono i paesi dell’Africa subsahariana e quelli dell’Asia meridionale.

La denutrizione data dai disturbi alimentari, invece, è causata da fattori psicologici che portano all’anoressia e alla bulimia.

L’anoressia è il rifiuto dell’assunzione di cibo. Il rifiuto del cibo è dovuto alla paura di prendere peso e di non essere accettati da se stessi e dalla società. La persona che ne soffre ha un’attenzione ossessiva al contenuto calorico di ogni alimento. Alcune persone che soffrono di anoressia tendono anche a smaltire il poco cibo accumulato facendo molta attività fisica. La bulimia è un disturbo alimentare che porta a mangiare in modo ossessivo per poi indurre il vomito o per prendere lassativi con lo scopo di smaltire il tanto cibo ingerito precedentemente. Una persona che soffre di bulimia, al contrario di una persona che soffre di anoressia, può essere di qualsiasi peso, non deve, per forza, essere sottopeso. Queste ultime due forme di malnutrizione sono dovute a sindromi molto gravi che, se non curate in tempo e con i metodi giusti, possono portare anche alla morte: secondo me è molto importante parlarne con un adulto di riferimento e fare educazione alimentare nelle scuole primarie e secondarie dovrebbe essere la prassi.
Iris Carbone 2B