Creatività, concentrazione, rilassamento. Queste le prime parole che associo alla lavorazione della ceramica, attività a cui da qualche anno mi dedico come hobby, nel “poco” tempo libero che gli impegni scolastici concedono a noi insegnanti.
Un’idea che abita la mente, piano piano, attraverso le mani, che impastano, modellano, lisciano l’argilla, si trasferisce alla materia, si fa forma, dando vita a un oggetto da quello che era un pugno di terra amorfa. In silenzio, mentre i pensieri, lo stress, svaniscono. E poi viene la magia della cottura: nel forno il pezzo di argilla cruda cambia colore (e ora si chiama biscotto) assume una diversa consistenza, la concretezza antica della terracotta.
La scuola secondaria di Greve è dotata di un laboratorio per la ceramica, fornito degli attrezzi necessari alla lavorazione, torni e pani di argilla, ma restato per lungo tempo inattivo. Quest’anno, con la collega di Arte e Immagine Silvia Cusmano, ci siamo dette: perché non rimetterlo in funzione e a disposizione degli alunni? E poi: la nostra zona, il Chianti, non ha forse una tradizione artigianale e artistica proprio nel settore della lavorazione dell’argilla? Non potrebbe essere una bella opportunità per avvicinare i ragazzi a un aspetto rilevante della storia economica e culturale del territorio di residenza?
Il forno per la cottura era fuori uso, ma la scuola ha provveduto a farlo riparare. Così il nostro progetto ha preso vita e l’adesione da parte dei ragazzi è stata numerosa ed entusiasta.
I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi. Ogni gruppo ha preso parte a tre incontri dedicati alla modellazione e ad uno dedicato alla decorazione degli oggetti realizzati. Tutti hanno potuto esprimere la propria creatività in un ambiente calmo e rilassato ed hanno avuto l’opportunità di sperimentare tecniche diverse di modellazione: lastra, pizzico, colombino, e di apprendere le nozioni base della lavorazione della ceramica ed il lessico specifico del settore. Gli oggetti realizzati sono stati: portaoggetti a forma di casetta, animali e frutta, cestini e vasetti.
I ragazzi si sono dimostrati bravissimi: dei veri artisti! Ecco le loro creazioni!
Antonella Astorri